Altro errore comune è credere che i registri induriscano o ammorbidiscano le sospensioni: niente di più sbagliato.
La “durezza” delle sospensioni o la loro morbidezza sono variabili definite dall’idraulica interna alla sospensione, mentre i registri servono a regolare la velocità della sospensione nella fase di ammortizzazione (compressione o estensione).
Consiglio utile: variare un solo registro per volta, (solo compressione o solo ritorno) esagerando con i click, (circa dieci o più) per avvertire bene come cambia il comportamento della moto. Successivamente, andremo ad affinare le regolazioni. Se impariamo da subito a “sentire” le reazioni della moto ai nostri interventi sulle regolazioni, potremo perfezionare il nostro stile di guida, senza faticare o snaturare la nostra posizione in sella a causa dell’utilizzo di sospensioni che lavorano nel modo sbagliato.