Come mi sono approcciata alle gare? Ho cominciato a praticare l’enduro quasi per caso due anni fa quando ho provato il mio primo corso di guida fuoristrada perché mi piaceva l’idea di girare per i boschi in moto: ho provato, mi è piaciuto, ed è diventato una droga!
Da lì è stato un crescere continuo: mi sono allenata molto, sono migliorata a piccoli passi e sono arrivata al punto di volermi confrontare con altri piloti. Devo ammettere che la voglia di mettermi in gioco è stata alimentata anche dal mio carattere, infatti sono molto competitiva perciò mi piacciono le sfide.
La prima gara a cui mi sono iscritta è stata l’estate scorsa all’interno del Campionato Epoca Triveneto perché avevo intenzione di cominciare in maniera facile e infatti in questa gara c’è solo una prova speciale senza trasferimento, che è la parte più impegnativa delle gare di enduro. La gara è stata innanzitutto molto divertente perché anche se le altre ragazze erano concorrenti c’era una grande complicità (c’è da dire che erano per la maggior parte del nostro Moto Club), e comunque sono anche abbastanza soddisfatta perché sono arrivata seconda quindi direi che è andata molto bene.
Dopo questa gara ho partecipato a luglio al Trofeo Sport, mi si è presentata questa occasione a pochi giorni dalla gara e ho accettato un po’ all’improvviso, trascinata da un’altra ragazza avversaria e amica. Ho pensato che era un’ottima occasione per accumulare esperienza e allora ho deciso di partecipare. Rispetto alla gara del Campionato Epoca Triveneto questa gara prevedeva anche un trasferimento, ma era comunque più corta di un regionale e con una sola prova speciale. Devo ammettere che è stata una giornata complicata e faticosa a causa del caldo e della molta polvere. Oltretutto la moto ha cominciato a dare problemi, durante la corsa ho finito la frizione e… non c’era più niente da fare, purtroppo mi son dovuta ritirare. Non nascondo l’amarezza del momento, ma mi sono rimboccata subito le maniche e ho pensato che era meglio continuare ad allenarsi per altre gare.
In futuro mi piacerebbe molto provare a fare qualche gara del Campionato Italiano Motorally, oltre che ovviamente altre di enduro. Il mondo della navigazione mi affascina molto ed infatti quest’anno ho partecipato al Rally del Montefeltro, un rally amatoriale. Dopo il corso questa è stata la prima vera occasione per navigare per qualche ora e devo dire che mi sono trovata bene, anche se all’inizio ho dovuto prenderci un po’ la mano ma concentrarsi per interpretare il roadbook mentre guidi in enduro è davvero molto divertente.
Il bello di questa disciplina è che ci sei solo tu su quella moto ed oltre a pensare alla tecnica di guida devi concentrarti sulla strada da prendere e devi cavartela da solo.
Visto che mi piacerebbe continuare a fare gare ho cominciato a prepararmi più seriamente: mi sto concentrando soprattutto in attività tecnica in moto e quindi giro sia in cross che in enduro, ma anche partecipando ad allenamenti di più giorni come la Sardegna Winter Camp o i collegiali femminili di enduro, cross e trial.
Vorrei anche dire che in queste occasioni di grandi emozioni è stato fondamentale avere il supporto del mio compagno e del Moto Club Della Futa che sono un aiuto importante per il mio presente e futuro nelle competizioni.
Martina Lodi
