– Ciao Marco..Raccontaci come e’ andata la tua stagione
!
– Ho sempre pensato che non è importante vincere ma il come si vince. Questo campionato l’ho vinto, l’ho vinto all’Alzamora(ex pilota mondiale) è vero non vincendo neanche una gara ma per vari motivi ne sono molto orgoglioso.
Tanti gli aneddoti durante la stagione. Nella prima speciale della prima gara ho navigato al buio senza trip per la perdita del magnete sul disco, nella seconda speciale ho preso un albero in pieno, non mi sono arreso, ho lottato e sono arrivato a podio.
Nella seconda gara ho trovato un avversario bravissimo, uno dei migliori piloti del regionale enduro quando io ero solo un cadetto, nella prima speciale mi ha dato quasi 5 min, nella seconda poco navigata e molto veloce mi partiva dietro ad appena 30 sec, l’ho tenuto dietro per 27 km su 31, ho finito la speciale sfinito fisicamente e mentalmente, con le lacrime, dando tutto. Nella seconda giornata sempre di Montesilvano, nella prima speciale mi si è chiusa la vena per un sorpasso e sono andato troppo forte in un tratto sterrato ma a velocità controllata (… km/h invece che 50 km/h giusto per appoggiarla piano) alla fine nelle classifiche ero primo ma appena arrivato sono andato ad autodenunciarmi agli organizzatori per poi ribadirlo via mail il giorno dopo.
– Fino qui tante cose che ti fanno onore!
– Grazie…Ha fatto molto scalpore questo mio gesto fino ad arrivare al commiato del presidente del promotore del Campionato Italiano Motorally Antonio Assirelli, per me è stato normale. Ho la fortuna di insegnare questo sport ai bambini, non sarei più riuscito a guardarli negli occhi sapendo di avere fatto il furbo in una gara.
– Applausi! …poi?
La gara di Spello a Giugno l’ho saltata per gravi motivi famigliari poi risolti al meglio e in Calabria sono andato per vincere e invece sono tornato a casa con le orecchie basse con un secondo e terzo posto, non mi sono proprio trovato con il terreno e il secondo giorno sono caduto forte in trasferimento, perdendo la memoria per qualche minuto, ovviamente ho continuato la gara anche se non sapevo che gara era, dov’ero e con chi ero andato li, particolari. Per fortuna nessun postumo!
Avevo già dato perso il campionato perché l’ultima gara non avrei potuto disputarsi perché dovevo andare a girare il Nepal in moto e invece una serie di coincidenze e tanta fortuna hanno fatto si’ che ho vinto il Trofeo Sport all’interno del Campionato Italiano Motorally quando io però ero in un albergo di Katmandhu.
– Accidenti…vedi a volte la fortuna! 😉
– Cosa ti ha lasciato questo campionato?
-Quando vinci ripercorri tutti i sacrifici che hai fatto per essere li al vertice ma io preferisco ricordare tutte le persone che mi hanno aiutato:
Poi c’è il tuo Moto Club Della Futa con tutti i ragazzi che fanno il tifo da casa con il presidente Paolo Marchioni e tutti gli Sponsor #farboontheair #marcom #bebbulloneriaeviteria #lamanuinpasta #amlavorazionimeccaniche #lafolgoreimpiantielettrici #tassinaridecenzio #guidiandpartners #wd40italia
Il mio preparatore atletico Michele Camilletti. La DREAMPERFORMANCE factory racing per le sospensioni. Sibilla.race per la strumentazione di navigazione. Frank Gelfusa per i cablaggi.
Tutti i miei amici in particolare Martina Romano, Jacopo Camurati, Micol Magnani ecc…Grazie ragazzi! E grazie anche a tutti quelli che ho dimenticato…Ci vediamo il prossimo anno con una sfida ancora piu’ grande che comunicherò durante la Festa di fine anno del Moto Club Della Futa.