Scheda Piloti: Paolo Marchioni


SCHEDA ANAGRAFICA PILOTA

nome

PAOLO

cognome

MARCHIONI

data di nascita

06/04/1976

luogo di nascita

Bologna

nazionalità

Italiana

CAMPIONATI SUPERMOTARD

2008

Trofeo Suzuki

2009

Trofeo Suzuki

2010

Trofeo Suzuki

2011

Trofeo Suzuki
Campionato Emiliano Romagnolo
Gara Int.le Alpe d'Huez

2012

Trofeo Suzuki
Campionato Emiliano Romagnolo
Gara Internazionale Alpe d'Huez

2013

Gara Internazionale Alpe d'Huez

2015

Campionato XOffRoad cat. S2

2016

Campionato XOffRoad cat. S1

2017

Campionato XOffRoad cat. S1

2018

Campionato Italiano cat. S2

esordio

2008

podi

30

vittorie

10

pole position

7

CRONOSTORIA

- Nel 2002: Master in Comunicazione Manageriale
- Dal 2003: Pilota Motociclismo Velocità
- Dal 2006: Istruttore Federazione Guida Veloce
- Dal 2006: Presidente del Moto Club Futa
- Dal 2007: Pilota Supermotard
- Dal 2009: Presidente del Moto Club Della Futa
- Nel 2009: Organizzatore Trofeo Della Montagna Supermoto
- Nel 2010: Organizzatore Trofeo Della Montagna Supermoto
- Dal 2010: Team Manager Reparto Corse Supermoto MCDF
- Nel 2011: Organizzatore Trofeo degli Appennini di Supermoto 3 Gare 150 piloti iscritti
- Nel 2012: Vincitore Trofeo Michelin Supermoto
- Nel 2012: Vincitore Campionato Regionale Supermoto Cat. Challege 450cc
- Nel 2012: docente di Meccanica Moto presso Istituto Aldini Valeriani Bologna
- Dal 2012 al 2014 Collaudatore moto Ducati: Hyperstrada, Hypermotard, Panigale 899, Monster 1200, Scrambler
- Nel 2014: Collaudatore moto Harley Davidson 883

Cosa insegno:
Oltre 800 corsi teorici sul motociclismo
Oltre 100 corsi teorico/pratici di supermoto
Oltre 500 corsi teorico/pratici di motociclismo stradale
Oltre 200 corsi teorico/pratici di off road
Corsi pratici di tecniche di guida sportiva velocità: oltre 30.

Team Manager
Dal 2010 come Team Manager del reparto corse Supemoto del Moto Club Della Futa ho ottenuto i seguenti risultati:
- 2012: Gara internazionale Alpe D'huez, Philippe Grass (I posto);
- 2012: Campionato Regionale Emiliano Romagnolo, Daniele Luppi (I posto);
- 2014: Trofeo Suzuki, 1°Cl. Philippe Grass, 3°Cl Lorenzo Cremonini;
- 2015: Trofeo Suzuki, 2°Cl. Walter Sugliano, 3° Cl Lorenzo Cremonini, 4° Camurati Jacopo, 5° Trentini Daniele;
- 2016: Trofeo Suzuki, 1°Cl Matteo Menarini, 2° Mattia Menin, 4° Cremonini Lorenzo, 6° Camurati Jacopo;
- 2017: Campionato Interregionale Supermoto S2 6° Cl Marco Alice;
- 2019: Campionato Interregionale Supermoto S2 Liguria 1° Cl Marco Alice, cat S5 2°Cl. Cesare Palomba.

La mia vita sportiva inizia a 3 anni con i classici corsi di nuoto che continuerò fino ai 12 anni. Quando smetto sono agonista e ho portato a casa molti risultati a livello regionale e piazzamenti agli italiani; ma lo faccio per dare spazio a un'altra grande passione: il ciclismo, iniziato a praticare a 6 anni e ininterrottamente fino ai 18 (smetterò da dilettante 1°anno).
Nel ciclismo ho ottenuto risultati più rilevanti rispetto al nuoto.Sono stato pluri-campione provinciale e regionale, ho ottenuto decine di vittorie e podi specialmente nelle gare che prevedevano grandi salite e/o discese, o in gare dove potevo mettere in gioco la mia capacità di lettura della gara: ovvero riuscire ad andare in fuga e/o azzeccare la stoccata vincente negli ultimi km.
In questo percorso ho trovato dei direttori sportivi che mi hanno insegnato tantissimo: uno su tutti Gualtiero Nannetti, ex ciclista e allenatore appassionato, che ha insegnato a me e ad altre generazioni di ciclisti cosa vuol dire stringere i denti e non mollare mai per ottenere i risultati che desideri.
A 19 anni, con il passaggio a una famosa squadra sportiva vivaio dei professionisti, decido di smettere con lo sport agonistico, perché sono deluso dall'importanza dell'uso di sostanze semi-lecite per poter continuare la carriera. Dal momento che a questo punto sono maggiorenne comincio il mio percorso per entrare nel mondo delle moto, che da sempre aveva per me un fascino mostruoso ma del quale poco sapevo. Nel frattempo, avendo smesso di fare sport agonistico, do spazio ad altre passioni: lo snowboard, il beach volley, il windsurf.
Inizio la mia esperienza con una vespa 50 (che ho a 16 anni per andare a scuola) passando poi per la Aprilia Pegaso 125 e infine il passo alla prima vera moto stradale è un Yamaha Tdm 850, che diventa anche il mio principale mezzo di trasporto.
Nel 2004, con immensi sacrifici riesco a guadagnare abbastanza per permettermi l'iscrizione a una gara, ma sul territorio non c'è un moto club che potesse fornirmi informazioni, formazione, supporto e offrirmi un ambiente in cui crescere come pilota.
Ho dovuto studiare, allenarmi e trovare da solo le opportunità per costruire il mio percorso all'interno della Federazione Motociclistica Italiana.
Per questo motivo ho creato il Moto Club della Futa, in cui metto quello che ho imparato a disposizione degli appassionati delle due ruote, perché abbiano la possibilità di affrontare meno ostacoli di me e godersi al massimo la loro vita motociclistica. Per alcuni questo significa coltivare l’ambizione di gareggiare; per moltissimi altri migliorare le proprie capacità di guida e imparare a pilotare invece che farsi portare dalla moto; per tutti significa poter vivere quotidianamente la propria passione su strada, fuori strada, in pista, ma anche studiando, organizzando giri e viaggi, condividendo esperienze con il gruppo.
Oggi mi alleno regolarmente in moto da velocità in pista, con la moto da cross in sterrato e con il motard nelle piste dedicate (con un tratto di sterrato che si alterna a quello asfaltato). Tutte queste attività mi consentono di prepararmi al meglio per correre il Campionato Italiano Supermoto in cui gareggio.
Non potrei mai vivere senza conciliare il mio lavoro e la mia passione: ONE LIFE - LIVE IT